Silvia (guest)

E quindi non avevo altre scelte.

Allora, 12 anni il grande, 6 anni il piccolino, sono due maschi, sono due tangenziali completamente diverse.

Il piccolino è ovviamente il classico bimbo piccolo sempre attaccato alla mamma, quindi mi vuole un bene infinito e mi riempie di attenzioni.

Il grande invece ha subito e tuttora subisce di nuovo questa forte manipolazione, quindi c'è questa triangolazione che il padre ha voluto fare e quindi è contro di me, il più grande.

Quindi ho tutto un percorso che sto facendo per avere un rapporto sano con mio figlio che ad ora invece ad oggi non vuole saperne parlare di sua mamma, non vuole sentirne parlare.

Adesso sono gestiti a metà col papà e a metà con la mamma, quindi vedono entrambi.

Allora, il mio disturbo alimentare adesso, come dicevo precedentemente, i disturbi e le dipendenze non se ne vanno mai da noi.

Io la vedo un po' così.

È sempre una continua, non lotta, perché ovviamente quella per me è conclusa, però un po' la cicatrice rimane sempre.

A volte, anche nei giorni di pioggia, quella cicatrice lì un po' fa male.

Però oggi no, non vengono fuori quelle sensazioni, quelle sensazioni là di paralisi, di sconforto, erano più inerenti all'interno, cioè venivano fuori più all'interno della mia storia amorosa.

Oggi sto facendo altri percorsi, oggi proprio per me è un taglio netto da quando, non dico subito,

quando questa storia è finita, ottobre, diciamo più dall'inizio dell'anno, gli ultimi mesi, avendo seguito tantissimi percorsi, perché io penso che i psicoterapeuti siano fondamentali, ho fatto tanti percorsi anche di condivisione con altri genitori, io oggi affronto le cose totalmente in modo diverso, cioè sono una persona, mi sento oggi proprio arricchita, insomma con più forza di volontà,

cioè sento tutte quelle energie che sono tornate come uno tsunami nella mia vita e quindi anche se devo affrontare dei percorsi per i miei figli lo faccio più che volentieri perché devono riconoscere, devono capire la mamma che hanno e invece tutte quelle emozioni più di anche trascuratezza, insomma proprio aride che c'erano disturbi alimentari io

Per me sono proprio un capitolo chiuso.

Sono archiviate.

Sì, sono archiviate.

Oggi proprio ho molta più energia nell'affrontare le cose, sono molto più felice.

Sentire oggi parlare di felicità penso sia quasi un'utopia.

Sono felice per il mio lavoro perché ovviamente sta andando a gonfie vele rispetto invece a quando ero all'interno della mia storia dove mi veniva detto che non valevo nulla anche da quel lato.