CONSONNO, IL BORGO FANTASMA

In Lombardia, tra le colline della Brianza, esiste una città fantasma. Stiamo parlando di Consonno, ora chiamata "Ghost Town". La storia di Consonno è tra le più folli che abbia mai sentito. Tutto è iniziato nel 1962 quando il Conte Mario Bagno, imprenditore immobiliare, decide di acquistare Consonno. L’intero paese viene quindi raso al suolo per realizzare un’assurda città dei divertimenti, seguendo il modello di Las Vegas. La follia del Conte Bagno prosegue con la demolizione della collina attigua tramite esplosivi e ruspe perché limita il panorama sul Monte Resegone e sulle Prealpi lecchesi. Questo causò un dissesto idrogeologico della zona con diverse frane. Negli anni 60 e 70 ci fu il boom economico del borgo con l’arrivo di star dello spettacolo. Calata la curiosità, per la città dei balocchi ha inizio il declino. Oggi l'atmosfera che si respira all'interno del paese fantasma è davvero surreale! Le estrose costruzioni arrugginite e decadenti sono ormai ricoperte dalla vegetazione che piano piano sta prendendo il sopravvento. È stato sconvolgente vedere il contrasto tra la vista mozzafiato delle Prealpi e delle valli brianzole e questa accozzaglia di edifici diroccati di un borgo ormai da anni abbandonato.

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