Quando il cuore sembra chiuso: cosa fare per riattivare il contatto?

In questa puntata entro nel tema che più mi sta a cuore: il risveglio del cuore come perno per uscire dalla sopravvivenza ed entrare finalmente nell’esistenza.Rispondo a una domanda profondissima: “Perché sento il battito e le emozioni nella pancia e non nel petto? Il mio cuore è spento?” – una domanda che apre la porta a un lavoro interiore di grande portata.Parliamo della differenza tra emozioni viscerali e sentimenti del cuore, della fisiologia e del campo magnetico cardiaco, del ruolo del nervo vago, della memoria del trauma, e soprattutto di cosa accade quando il cuore si protegge e si mette “al riparo”.Questo episodio è per te se senti che:il tuo cuore non si apre, o non riesci a percepirlo davvero;vivi più nelle emozioni della pancia che nella guida superiore del cuore;desideri una vita che non sia reattività e sopravvivenza, ma creatività, talento, gioia e presenza;senti di essere pronta/o a un livello di coscienza più alto, più integrato, più coerente.Ti accompagno a comprendere:✨ Perché il cuore non si chiude mai davvero, ma si protegge.✨ Come riattivare il circuito del cuore attraverso il corpo, le radici e il sistema nervoso.✨ Il vero significato del “sentire” il cuore: non emozione, ma sentimento, verità e contatto con l’anima.✨ Che cosa succede quando il campo cardiaco si apre e tutto il corpo si sincronizza al suo ritmo.✨ Come rilasciare le emozioni dense per preparare il cuore a riaccendersi.✨ Il ruolo dell’alchimia superiore e della gioia come via di evoluzione.Condivido anche una delle pratiche più importanti del mio lavoro:la meditazione sulla potenza cardiaca, un allenamento percettivo che ti aiuta a sentire il tuo campo e a risvegliare il centro più intelligente del tuo essere.Questo episodio è uno spazio di verità, risveglio e ricordo.Un invito a ritornare nel tuo corpo, radicarti, lasciare andare ciò che pesa sul cuore e permettere alla tua essenza di emergere.💗 Se senti che questo è il momento di passare dal “sentire a metà” al vivere intera/o, questo dialogo è per te.Rispondo a questa domanda della community: Buongiorno Marcella, avrei una domanda per te, visto che parli spesso del cuore.Il mio cuore non lo sento nel petto, ma nell’addome. Il battito nel petto è quasi impercettibile, mentre sotto il diaframma è molto intenso, al punto da sollevare la mia mano.Secondo te, nella tua visione, ha un significato?Anatomicamente credo sia collegato a un’iperstimolazione del nervo vagale… ma sento che c’è altro.Io ho sempre percepito le emozioni nella pancia, fin da bambina, e lo collego alle mie paure e alla mia infanzia. La mia pancia è sempre stata uno scudo: è una zona impenetrabile, che non ho mai amato mi venisse toccata o massaggiata.Solo oggi ho notato che il battito nel petto è quasi inesistente. È davvero come se il mio cuore “vivesse” nella pancia.Forse è perché non so gestire le emozioni, non so farle uscire, e in qualche modo le ho spostate nella zona deputata all’espulsione?La verità è che faccio fatica a collegarmi al battito del cuore nel petto. Le sensazioni che emergono sono che il cuore è “spento”, come se non stesse davvero vivendo.Cosa può significare tutto questo?Ti lascio qui il link di Surfing the Change, di cui parlo nel video: Ti lascio qui il link per Surfing the Change: ⁠https://surfingthechange.my.canva.site/⁠

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